È un errore interpretare la realtà attraverso i media. Decisamente preferibile muoversi nel passato senza timori, perché conservare è la forma più raffinata di rivoluzione.
La passione per le auto è il fil rouge di questo mese. Tre libri per conoscere tutti i segreti di chi ha preferito vivere la propria vita… al massimo.
Il tema della degenerazione affrontato da punti di vista differenti. Con acume per far fronte alla sciatteria linguistica e con il sorriso per sopravvivere all’andropausa.
Viaggiare non è un’occasione di twittaggio. Eppure c’è chi parte pur di partire, senza piglio esplorativo. La rete allora ci renderà stupidi? Oppure lo siamo già?
Le Olimpiadi erano tutto tranne sport come lo intendiamo ora, per questo bisogna studiarle e capirle. Proprio come il linguaggio non verbale del vestire.
Nonostante il cigolare delle ruote della Storia, certe manifestazioni umane attraversano sottotraccia i regni, le guerre e persino le tecnologie.
Il superfluo è il tratto più lampante dell’essenza umana, nella comunicazione linguistica come nelle azioni sociali.
Tre decenni fa si viveva spensierati senza sapere che stava iniziando l’involuzione della specie. Ora siamo piegati a una tecnologia che ci vuole connessi 24 ore su 24.
Le nostre strutture istituzionali, blindate da eccessi di contrappesi legali più dimostrativi che utili, spiegano come siamo fatti. Il passato a volte si rimpiange, a volte no.
Che sia un dipinto, un personaggio storico o un collega, ogni viso va indagato con curiosità per scoprire l’essenza di ogni uomo. Le sorprese non mancheranno…